Il piano fascista contro la magistratura e l'esponete di FdI che voleva vendere documenti segreti su Messina Denaro


Giorgio Randazzo, consigliere comunale di Mazara del Vallo e dirigente provinciale di Fratelli d'Italia, è stato arrestato all'interno dell'inchiesta sul furto di file riservati sulla cattura di Messina Denaro. Insieme ad un carabiniere, l'esponente di Fratelli d'Italia ha tentato di vendere la documentazione riservata a Fabrizio Corona.

Intanto sui social pubblicava messaggi come questo:



A Caltanissetta, invece, è venuto alla luce un piano fascista contro la magistratura:



La Dia ha arrestato l'avvocato Stefano Menicacci e Domenico Romeo, accusati di false informazioni a pubblico ministero aggravate dall'aver mentito in un procedimento per strage. L'inchiesta nasce da intercettazioni che avrebbero rivelato un progetto ispirato dalla ideologia fascista di costituzione di un “Osservatorio” delle attività della magistratura, del quale dovrebbero fare parte anche componenti occulti per colpire alcuni magistrati “non graditi”. Il progetto secondo gli interlocutori intercettati sarebbe attivo.
Il ministro Nordio di Fratelli d'Italia vuole vietare o limitare fortemente le intercettazioni.
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