Il senatore Malan torna a incitare odio contro le atlete trans


Il senatore Lucio Malan, in qualità di capogruppo di Fratelli d'Italia, non ci parla del perché la signora Giorgia Meloni ci stia facendo perdere tutte le rate del Pnrr, risultando incapace di gestire le scadenze dei progetti. La sua priorità è quella frugare nelle mutandine delle atlete e invitare gli elettori di estrema destra a dire che le donne transgender non sarebbero donne in quanto lui ritiene bisognerebbe negare loro il loro diritto all'esistenza.

Citando un vecchio articolo già oggetto della teansfobia del leghista Pillon, Malan scrive:



Insomma, il senatore non perde occasione per incitare intolleranti e neofascisti alla discriminazione. E mentre loro coltivano intolleranza, i loro consociati forzanovisti lavorano perché centinaia di adolescenti trangender siano discriminati nelle scuole, cosi da realizzare il loro sogno di trasformare l'Italia in una colonia ungherese che ostenti disprezzo per i diritti umani. E chissà, magari riusciranno anche a spingere qualche adolescente al suicidio e se ne vanteranno con Putin.

Da notare è anche la loro retorica. Se una donna trans vice, è perché loro giurano che sarebbe avvantaggiata. Se arriva terza, la si insulta comunque. Tutto ci porta a ritenere che in realtà non ci sono reali motivazioni dietro le loro invettive, ma un cieco odio verso donne trans che loro vorrebbero fossero fatte sparire dalla faccia della terra come quando Mussolini mandava i gay al confino o Hitler li sterminava nei campi di concentramento.
Commenti