La destra omofoba si scaglia contro i figli di Ricky Martin e Jwan Yosef


Il fondamentalista Attilio Negrini è cresciuto all'ombra del divorziato Adinolfi, il quale ama brandire il catechismo contro i gay senza mai citare cosa dica quel testo riguardo a chi ha due mogli. Ama anche Giorgia Meloni, la quale ha avuto un figlio da un compagno non sposato, e semplice profonda ammirazione per un Matteo Salvini che ha avuto i suoi figli da donne diverse ed ora ha una fidanzatina molto più giovane di lui.
Ma, come era facilmente prevedibile, è davanti alla separazione di Ricky Martin e Jwan Yosef che il fondamentalista bresciano si è affretto a tirare in ballo i loro figli per vomitare odio:



Pare difficile è comprendere cosa spinga Negrini a sentire la necessità di molestare dei bambini, mettendosi ad urlare come un indemaniato che a lui non sta bene che due genitori abbiano deciso di crescerli insieme anche se divorziati. E se pare evidente che ogni atto di Negrini sia mosso da un odio verso il prossimo, non pare accettabile che la sua ossessione omofoba possa tramutarsi in una chiara e palese molestia ai figli altrui.

Eppure i commenti d'odio non mancano, con i proseliti di Negrini che scrivono:



Davvero il loro cervello non riesce a comprendere che quelli sono figli di entrambi? E perchè loro farebbero "davvero schifo" al contrario di un Berlusconi che divorzia per frequentare minorenni?
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