Le perverse fantasie di Coghe


Jacopo Coghe pare avere fantasie alquanto perverse e a dir poco preoccupanti. Perseverando nel suo accostare l'omosessualità alla pedofilia, oggi si è immaginato che qualcuno potrebbe ricorrere alla GpA col fine di poter stuprare i propri figli.



Se è ovvio che la sua organizzazione forzanovista mirasse a creare repulsione e odio tra i loro neri proseliti, Coghe non chiarisce in che modo ritenga che GpA sarebbe centrale in quelle sue fantasie che potrebbero esprimersi in eterosessuali che stuprano prostitute minorenni messe in vendita dalle loro "Famiglie tradizionali" o in eterosessuali che stuprano le figlie. Eppure è ricorrendo ad immaginette propagandistiche che scrive pure:



Sarebbe interessante capire cosa sia un "commento pedofilo", dato che i suoi esempi si basano su precise accuse di pedofilia.

In realtà, Coghe accusa Shane Dawson di essere uno stupratore di minorenni perché spaccia una battuta mal riuscita pronunciata nel 2018 come un qualcosa su cui basare accuse così diffamanti e violente:



Insomma, è come se accusassimo Coghe di essere un pedofilo che abusa sessualmente di minori perché magari ha detto che a lui piacciono i bambini.
Ma è in quella sua abitudine a paragonare i bambini ad oggetti, divertendosi a parlare di "committenti", arriva persino a dire che che Shane Dawson avrebbe una "nota tendenza a trattare i bambini come oggetti sessuali". Una affermazione non solo diffamatoria, ma che parrebbe indirettamente suggerire che anche il marito lo lascerebbe stuprare i suoi figli (sempre per quella faccenda per cui ogni protesto va sfruttato per accostare i gay alla pedofilia in modo da suscita odio):



Speriamo che Shane Dawson sia informato dei fatti e possa decidere di denunciare Coghe e la sua lobby forzanovista, perché arrivare a partorire accuse così perverse e prive di qualsivoglia prova a sostegno di accuse così schifose è un atto violento. E i violenti dovrebbero andare in carcere, non essere invitati in Parlamento a chiedere leggi che garantiscano la discriminazione degli studenti trans, la negazione dei diritti delle donne e la criminalizzazione di qualunque famiglia non sia espressione die loro pruriti sessuali.
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