Malan continua a deumanizzare i bambini, paragonandoli a "prodotti"


Il senatore Lucio Malan sostiene che Giorgia Meloni vada elogiata perché paga i dittatori affinché fermino i migranti in Paesi in cui non vi è alcuna tutela dei diritti umani, magari col rischio che siano uccisi per commercializzare organi umani come pare avvenisse nei centri di detenzione che loro finanziavano in Libia.
Precisato che lui non vuole che i figli dei migranti possano sognare un futuro, è citando la stampa di Roberto Cascioli che il capogruppo di Fratelli d'Italia calpesta la dignità dei bambini parlando di loro come se li ritenesse dei prodotti. Ma d'altronde loro amano quel linguaggio finalizzato a creare odio, parlando istericamente di "uteri in affitto", "bambini comprati", "compravendita di bambini" in un costante tentativo di deumanizzare esseri umani al pari come fanno contro bambini che loro chiamano "clandestini" mentre finanziano chi li torturerà in loro vece.

E così scrive:



Ossessionato dalla sua omofobia, attribuisce falsi pensieri ai Pride mentre urla che la donna dovrebbe essere costretta a fare quello che dice lui. Nel sito citato, si spiega che Malan avrebbe voluto bombardare di chemioterapia un feto nella noncuranza dei danni che avrebbe procurato al bambino:



Ed ovviamente Cascioli se ne usciva scrivendo:



Volevano un bambino malato destinato a soffrire per il loro sadico piacere? Ed esattamente, in che modo i fatti renderebbero quel bambino un "prodotto" dato che anche le coppie eterosessuali sarebbero state poste davanti alla stessa scelta?
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