Papa Francesco a un giovane trans: «Dio ci ama come siamo, vai avanti»


«Dio ci ama come siamo. Dio è padre, madre, fratello, tutto per noi. Non arrenderti, vai avanti». È con queste parole che Papa Francesco ha risposto alla domanda di un giovane transessuale disabile durante un podcast in vista della Gmg di Lisbona. «Il Signore cammina con noi sempre -ha detto il Pontefice- non ha schifo di nessuno di noi. Anche nel caso in cui fossimo peccatori, lui si avvicina per aiutarci. Ci ama come siamo».
Nel suo messaggio, il 22enne,ha spiegato al Papa di essere un ragazzo transgender. Ha anche spiegato che le prime persone con cui si è confidato hanno cercato di dissuaderlo dall'accettare la sua natura, dicendogli che si stava avviando per un «un cammino buio» di «disertori di Cristo» e hanno cercato di farlo sentire colpevole.
Dopo la risposta del Pontefice, ad Open ha rilevato di essere «contento della risposta, ma non che abbia citato il peccato». Hanno invece dato di matto i gruppi omofobi, evidentemente convinti che la religione:



Lasciando perdere il loro dirsi convinti che per ottenere la salvezza si debba fare sesso con una donna mentre si istiga discriminazione, surreale è come loro vorrebbero reinterpretare le Strutture per giustificare la loro ossessione transfobica. E dato che Negrini è un adinolfiniano, chissà non pensasse al suo eroe mentre pensava alla ludopatia...
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