Su quali basi i coniugi Carollo affermano che Dio non accetterebbe le persone trangender?


Il pastore evangelico Luigi Carollo pare divertirsi un mondo ad atteggiarsi come un bullo che cerca di corrompere all'odio e alla discriminazione i suoi proseliti. Se non vorremmo ritrovarci nei suoi panni quando ne dovrà rendere conto a Dio, è in uno dei suoi consueti attacchi a Gayburg che scrive:



Forse lui ha difficoltà a distinguere gli uomini dalle donne. O forse, più probabilmente, finge tale deficit nella convinzione che negare la realtà oggettiva possa aiutare le lobby forzanoviste a chiedere che si neghi il diritto all'esistenza di interi gruppi sociali. D'altronde anche il nazismo si basava su un'ideologia molto simile a quella promossa da Carollo.

Se non è chiaro perché Carollo voglia confondere i suoi figli sostenendo che quella donna sarebbe un "mister", pare andare peggio con sua moglie, anche lei pastore evangelico presso quella Sabaoth Church di Modena che costituisce la loro attività di famiglia:



Su quali basi la signora Estelinda sostiene che Dio abbia deciso che a contare non sarebbe l'essenza della persona ma i genitali osservati alla nascita? Dio le ha telefonato o è una sua personalissima opinione che lei cerca di attribuire a Dio per cercare facili consensi? E perché usa il maschile per identificare delle donne con l'evidente fine di offenderle ed incitare altri intolleranti a fare lo stesso?
Resta il fatto che, secondo la loro teoria, Dio commetterebbe continui errori e creerebbe persone che hanno il dovere di soffrire per il sadico piacere di Carollo vivendo in un corpo sbagliato. Ma parrebbe lecito ipotizzare che abbia regione Gesù a dire che Dio è più buono di come i coniugi Carollo lo dipingono e che probabilmente i suoi progetti sono imperscrutabili a chi passa le proprie giornate a frugare nelle mutandine altrui.

Pare andare anche peggio con i proseliti dei coniugi Carollo, i quali paiono ossessionati da peni e vagine manco fossero bambini di due anni. Partendo dal presupposto che Dio commetta errori e che Carollo deterrebbe la "verità" contro il prossimo in quanto seguace di Giorgia meloni che pregava insieme a Pillon per la venuta di Orban, scrivono:









Interessante è osservare come citino a casaccio gli slogan coniati dai gruppi forzanovisti, quasi ad indicare che a loro eccita irridere Dio ed abusare della religione a fini discriminatori.
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