La Lega vuole Vannacci alle europee, Porro approva


Xenofobo, razzista omogobo e dalle fantasie filo-fasciste, il generale Vannacci pare eccitare un Salvini che subito gli ha proposto una candidatura alle europee nel suo partito. Evidentemente il vicepremier, alla guida di un partito in crisi, cerca il voto di quanti disprezzano i nostri valori costituzionali.

Nicola Porro elogia tale atto, scrivendo:



Esaltando un generale che calpesta i nostri valori costituzionali, il sito di Porro afferma:

Vannacci ha sottolineato l’importanza della parola data. “Sono un uomo di parola e quando deciderò di cambiare mestiere sarò il primo ad annunciarlo”. Il generale, quindi, non è ancora pronto a chiudere completamente la porta alla politica, ma al momento vuole continuare a svolgere il suo ruolo di soldato. Poi si vedrà. Alle parole di Vannacci, Crippa ha replicato: “Sono io che ringrazio lui. Nella Lega e in politica c’è bisogno di persone in grado di esprimere opinioni coraggiose e controcorrente come quelle del generale Vannacci“.

Davvero Cippa ringrazia Vannacci per aver sostenuto che i gay sarebbero anormali o che le persone di colore non meriterebbero la cittadinanza? Oppure lo elogia per il sessismo e per il suo odio contro i vegani? Ed esattamente, dove vedrebbe "coraggio" in simili parole, peraltro piene di errori grammaticali e sintattici?

Secondo Porro, il generale avrebbe detto anche:

Sono state scritte molte cose in questi giorni. Che mi sarei candidato con la destra, con la sinistra, con il centro.

Sosterrà che lo volevano anche come presidente di Arcigay? Non gli era bastato paragonarsi a Giulio Cesare?
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