Secondo la Lega, Bologna non fu una strage fascista


Se La Russa tentò di spacciare per "una banda musicale di semi pensionati" i fascisti di via Rasella, a Lonate Pozzolo (VA) è il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Armando Mantovani, ad aver espresso una curiosa rivisitazione della strage di Bologna.
Mentre in Aula si discuteva di una mozione volta ad intitolare la piazza del mercato alle vittime della strage alla stazione di Bologna, il leghista ha esordito dicendo: «Nella mozione qualcuno scrive che la strage di Bologna du un attentato neofascista? Non è vero. In transito era un vagone palestinese… che è stato fatto esplodere apposta a Bologna. Poi hanno buttato dentro il Fioravanti e compagnia, ma non erano loro».
Il leghista ha sostenuto che le sentenze dei tribunali «propaganda» e ha ribadito la sua convinzione sul fatto che quello fosse un imprecisato «treno dei palestinesi» e ha sostenuto che nessuno sarebbe finito in carcere per quella strage, anche se ovviamente non è così.


L’ex sindaco Nadia Rosa commenta: «Mantovani ha detto una serie di assurdità, ovvero che la strage di Bologna non era di matrice fascista, ha parlato di un vagone palestinese in transito, che Francesca Mambro e Giusva Fioravanti «Sono stati buttati dentro da qualcuno» e altre affermazioni quanto meno bizzarre, strampalate e gravissime pronunciate in consiglio comunale. Bisogna ricordare, a onore di cronaca, che la strage di Bologna ha provocato 85 morti e oltre 200 feriti, è stato il più grave attentato in Italia perpetrato nel secondo dopoguerra, ma nemmeno le sentenze hanno smosso dai suoi convincimenti improntati al revisionismo del segretario leghista».
Il gruppo Uniti e Liberi afferma che «il capogruppo di maggioranza si è lanciato in affermazioni aberranti, ma la cosa più grave è che nessuno degli altri consiglieri di maggioranza e nessun assessore si sia dissociato da quelle affermazioni e, di fronte alle nostre sollecitazioni per sapere se tutti condividessero questa mistificazione dei fatti e queste assurdità, nessuno ha però aperto bocca».
Commenti