Dato che i conti sono allo sfascio, la destra torna parlare solo di migranti

Il copione pare sempre lo stesso. Ogni volta che la destra sale al governo, i conti vengono portati allo sfascio nel giro di circa un anno ed iniziano a parlare di migranti per distrarre l'opinione pubblica. E mentre di solito finiamo con un governo tecnico che deve risistemare i conti, loro si mettono a cercare consensi mentre dai banchi dell'opposizione urlano che loro avrebbero saputo fare meglio.
In realtà questa volta ci hanno aggiunto anche una sterile polemica sul superbonus, incuranti di come Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia lo abbiano promosso e rivendicato per l'intera campagna elettorale. Ma tanto i loro elettori parrebbero non avere memoria e per loro l'importante è dare la colpa a qualcun altro.
Fatto sta che è in tema di immigrazione che il senatore Lucio Malan sostiene che il supremo interesse dell'Italia sarebbe quello di dare soldi ai dittatori nella speranza che usino il loro scarso rispetto dei diritti umani per fermare i migranti:

Con i numeri che hanno, le destre potrebbero fare ciò che vogliono. Quindi non è chiaro se Malan non vuole che il suo partito si assuma la responsabilità dell'atto, sia mai che anche in Tunisia si possa scoprire un mercato nero di organi umani come è avvenuto nei campi libici finanziati da Salvini.
E se ieri dicevano che i migranti erano colpa dell'Europa, oggi sostengono che sarebbero colpa del Pd. ma non dicono in che modo il Pd avrebbe "boicottato" i loro piani, dato che pare improbabile che abbiano telefonato a Saied per convincerlo a non rispettare gli accordi. Di certo, un partito al governo che su ogni tema cerca di dare la colpa agli altri pur avendo la maggioranza assoluta pare una barzelletta.
Stando ai dati, va ricordato che se dividessimo il numero totale dei migranti per tutti i comuni italiani, si otterrebbero 19 migranti a Comune. Ed è evidente che 19 migranti a comune non possa essere un tema che monopolizza il dibattito pubblico.