De Carli torna ad insultare gratuitamente i gay

È indicativo che Mirko De Carli, nel suo ruolo di esponente del partito omofobo di Mario Adinolfi, sostenga che la femmina vada valutata sulla base del suo aspetto e non della sua intelligenza. Ed è indicativo dica che lui vuole vedere uomini che si fanno accompagnare da "belle ragazze" perché a lui non sta bene che alcuni uomini possano preferire la compagnia di altri uomini.
Proponendoci frasi di raro populismo incentrate sull'ostentazione della sua omofobia, scrive:

Tanto ha eccitato il solito pastore evangelico Luigi Carollo, il quale si è affrettato ad insultare e irridere le donne trans:

Caso vuole che nello scatto di De Carli non si veda alcuna ragazza, forse perché lui sosteneva che le donne andrebbero chiuse in cucina a preparare il pranzo al maschio:

E neppure appare particolarmente palestrato nelle fotografie elettorali in cui si mostra in mutande al suo pubblico. Evidentemente i canoni estetici valgono solo per la femmina:

Ma accettare che ognuno abbia il diritto di poter stare con chi vuole è un concetto che lui non riesce a comprendere? E se pensa di essere venuto bene in quella foto, quale strano processo mentale lo ha spinto a sentire la necessità di insultare i gay?
Inoltre ci piacerebbe capire dove veda un "vissero felici e contenti" nelle vite dei politici che lui frequenta. Infatti Berlusconi, Salvini ed Adinolfi ostenteranno anche le loro ragazze, ma non per questo non le sostituiscono con altre più giovani. O forse quella scelta è coerente col suo dire che la ragazza deve essere bella perché ritenuta un oggetto d'arredo da ostentare come se fosse un trofeo.
E mentre dice che bisognerebbe vietare ai gay di poter essere padri, è paragonanfo in gatto ad un figlio che scrive:

Ecco, se la "natura è più forte delle macchinazioni ideologie" e se lui si sente papà di un gatto che presumiamo non sia biologicamente nato da lui, perché non accetta che in natura capiti che due papà o due mamme possono essere ottimi genitori? Perché anyepone la sua ideologia a quelle famiglie, chiedendo che sia vietato loro ogni riconoscimento?