Giorgia Meloni torna fare sparate contro il "gender" nel libro di Sallusti
Nel nuovo libro in cui Giorgia Meloni si è fatta intervistare da Sallusti, le premier è tornata a far leva sulle fantomatica "teoria gender". Ad esempio, scrive: "Le teorie gender portate all’estremo non ci propongono un modello neutro, ma maschile. Nelle tecniche di fecondazione assistita le madri possono essere fino a cinque mentre il padre rimane uno. La donna è sotto attacco".
E già qui non è chiaro che dovrebbe c'entrate la GpA con il genere e le persone trans, ma la signora pare confondere orientamento sessuale, identità di genere e tecniche di procreazione assistita quasi non sapesse di che cosa sta parando.
Sempre citando a pappagallo gli slogan coniati dalle solite organizzazioni forzanoviste, scrive pure: "La famiglia è l’istituzione sotto attacco: via le denominazioni madre e padre, via l’identità sessuale dei figli, regole educative calate dall’alto e imposte per legge, perfino le tradizionali favole per i bambini devono essere modificate per adeguarsi al nuovo corso".
Insomma, la presidentessa del consiglio insiste nel promuovere omofobia, facendosi promotrice della peggior propaganda di estrema destra. Ed è comico dica che qualcuno "calerebbe dall'alto" le leggi mentre c'è lei al governo e continua a fare opposizione.