Gli evangelici contro il Digital Service Act


Dopo aver strenuamente difeso i reati d'odio, il pastore evangelico Luigi Carollo parrebbe ora intenzionato a difendere le truffe online e quanti diffondono fake-news.
In quella sua abitudine a dire tutto ciò che Maurizio Belpietro gli ordina di pensare, l'evangelico attacca il Digital Service Act, descrivendolo in modo assai curioso:



Considerando che il pastore sostiene che debba essere fatto divieto esprimere critiche alla sua famiglia e si è rivolto alla magistratura per chiedere che i giudici punissero chi esprimeva idee a lui sgradite, la sua domanda pare meramente propagandistica.

Ed è indicativo si auto-attribuiscano la diffusione di contenuti falsi e dannosi:



Non stupisce che il pastore abbia fatto propria la propaganda di Salvini contro la norma, proponendosi di predicare la parola di Nicola Porro contro la tutela degli utenti.
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