I seguaci di Porro chiariscono che a loro non gliene frega nulla della bimba uccisa dalle Frecce Tricolore

L'impressiobe è che Nicola Porro abbia fatto dello sciacallaggio la sua principale fonte di reddito. Incline a strumentalizzare qualunque fatto di cronaca riguardi un migrante per sostenere che si dovrebbe abolite l'umanità, oggi accusa di "sciacallaggio" chi sostiene che l'ennesimo incidente mortale causato dalle Frecce Tricolore dovrebbe aprire un dibattito sull'assenza di protocolli di sicurezza.

Peccato che la frase contestata sia questa: “Alla luce dei costi e dei suoi rischi, possiamo discutere se, nel 2023, ha ancora senso l’esistenza della pattuglia acrobatica?”.
Pare dunque evidente che quello sia un invito ad una discussione, non certamente sciacallaggio. Ma nel loro destra-pensiero, è "libertà di espressione" un generale che definisce anormali i gay ma è "sciacallaggio" esprimere opinioni a loro sgradite
Intanto i suoi chiariscono che a loro non gliene frega nulla della bimba uccisa o degli operai travolti da un treno a Brandizzo:

Se l'aereo avesse ucciso sua madre o sua figlia, avrebbe scritto le stesse cose?