Pillon attacca i migranti e se ne esce dicendo: «La vera libertà si ha in Ungheria»
Il leghista Simone Pillon non pare condividere l'invito all'accoglienza predicato da Gesù. Ospite a L'aria che tira, ha esordito dicendo che «La vera libertà si ha in Ungheria». Una frase su Parenzo ha ironizzato osservando che dire «libertà e Ungheria sembra un ossimoro».
Poi, dopo aver scosso la testa mentre Cappato parlava di libertà individuali e contro stupri in Africa, ha sostenuto che non sarebbe vero che loro vogliono definire come dovrebbe essere una famiglia, anche se lui dice che per essere tali servirebbe un'unione di un uomo con una donna.
A quel punto, ha sostenuto che l'Ungheria andrebbe presa d'esempio e che lui è certo che ogni italiano vorrebbe almeno tre figli, e lui potrebbe garantirglieli se togliesse ogni fondo per la gestione dei flussi migratori e desse a loro quei soldi:
Se è vero che probabilmente quella sparata ha freddato lo studio, a Pillon è stato fatto poi notare che i fondi Ue per l’immigrazione non possono essere utilizzati per altri scopi. Ed è altresì evidente che se gli stessi fondi venissero suddivisi su milioni di famiglie anziché su qualche migliaio di persone, la cifra finale non potrebbe essere identica.
Se poi Salvini decidesse di non sprecare denaro pubblico per suo ponte, ovviamente nulla vieterebbe al governo di dare “gli stessi soldi alle famiglie”. Ma certamente non potrebbero essere quei fondi che altri stati ci danno per uno scopo ben preciso.
Durante il suo intervento, Pillon ha anche lasciato trasparire come a lui non interessi che la famiglia si basi sull'amore. Quello che a lui interessa è che la femmina sia impiegata a produrre bambini che hanno lo scopo di pagargli la pensione. Quindi il bambino non è più soggetto di diritti, ma è strumento che serve per il suo profitto.