Salvini difende gli speculatori


Matteo Salvini sostiene che l'Italia sia "sua" e che nella "sua" Italia ognuno debba poter fare ciò che vuole, ovviamente tranne avere figli se è gay o fumarsi una canna senza dover dare soldi alle mafie. E se dice che nella sua Italia chi vuole inquinare l'aria deve poterlo fare a proprio piacimento, ora aggiunge che chi vuole stipare dieci studenti in 30mq non debba avere vincoli. Affrontando ogni giorno temi a caso con un certo qualunquismo, scrive:



Peccato non parli mai di "libero mercato" quando si tratta di taxi o di licenze balneari. Evidentemente solo chi ha 49, 79 o 149 appartamenti di proprietà deve avere il diritto di affittare un monolocale al prezzo di una villa a Beverly Hills, tanto il ministro ha problemi con chi specula sui beni primari. Evidentemente a lui sta bene che il proliferare degli affitti brevi abbia spopolato i centri storici delle città d'arte, trasformandoli in parchi a tema. Chiudono i negozi, restano senza lavoro gli artigiani e non servono più le scuole... nella "sua" Italia restano solo pub e ristoranti funzionali ad un turismo mordi e fuggi di stranieri facoltosi.
Inoltre è curioso che non passi giorno senza che il governo non faccia opposizione. Dato che Salvini e la Meloni hanno la maggioranza assoluta e potrebbero fare tutto ciò che vogliono, perché passano le loro giornate a dire che loro sono contrari a tutto ciò che pensano gli altri anziché fare qualcosa?
E neppure si capisce perché il ministro ministro dei trasporti si occupi di affitti. Ma Salvini parla di tutto, dal pnrr ai migranti... l'unica cosa di cui non parla sono i due aumenti autostradali di quest'anno.
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