Il ministro Salvini promette che lui pregherà per Messina Denaro

Matteo Salvini ama promettere preghiere. Ma forse avrebbe potuto scegliere il silenzio al posto di dichiarare che lui pregherà per Matteo Messina Denaro, ossia uno dei boss più importanti di tutta Cosa nostra. E se la repentina morte del mafioso non fa che alimentare l'ipotesi che sia stata proprio la mafia a consegnarlo alla Meloni in modo che gli pagasse con denaro pubblico le costosissime cure oncologiche di cui aveva bisogno, Salvini dice che pregherà per lui anche se è felice che sia morto:

Il post di Salvini ha raccolto persino l'ira degli evangelici, col solito pastore Carollo che ci spiega che lui non perdona. Ed è un po' buffo che il ministro faccia il prete mentre prometta perdoni e preghiere, mentre il prete fa il ministro che invita a trascurare il perdono cristiano nell'elagire condanne:

Il capomafia è morto nella notte. Aveva 62 anni ed era ricoverato a nostre spese nel reparto detenuti dell'ospedale San Salvatore a L'Aquila per un tumore al colon, giunto ormai al quarto stadio. Era stato arrestato solo lo scorso 16 gennaio.