Salvini torna ad attaccare le famiglie arcobaleno dal palco di Pontida
Dal palco di Pontida, il leghista Matteo Salvini dichiara di voler rivendicare il suo presunto "diritto" di imporre di quale sesso debbano essere i genitori dei figli altrui, sottolineando come lui preferisca che siano una mamma femmina e un papà maschio. Poi pazienza se ci sono mamme che restano in silenzio mentre che lo zio 67enne stupra la figlia id 7 anni, l'importante è che abbiano il sesso che il Partito di Putin gli ha detto di imporre.
Tirando in ballo quello che i gruppi neofascisti chiamano "utero in affitto", ha dichiarato:
Considerando che nel 99% dei casi a ricorrere alla GpA sono coppie etero, ossia firmate da mamma e da papà, pare abbastanza evidente che quella si Salvini sia solo una guerra ideologica. Infatti le famiglie omogenitoriali esistono e sottrargli diritti non farà altro che peggiorare la vita di bambini che si a causa sua si sentiranno esclusi e avranno meno diritti degli altri.
Tra gli altri slogan enunciati da Salvini, troviamo i soliti attacchi all'Unione Europea e ai migranti:
- "A difesa delle Libertà, per l’unione dei popoli europei"
- "Non vogliamo più che ci impongano dall'Europa politiche che non abbiamo scelto"
- "Dentro al progetto di Bruxelles c'è una forte limitazione delle nostre libertà di esprimersi, di produrre, di aver successo, di trasmettere ai nostri figli un Paese migliore".
- "Difendiamo i nostri popoli contro un'ondata immigratoria organizzata".
- "La droga è morte, è sconfitta. Con la Lega al governo non ci sarà mai lo Stato spacciatore!
- "Marine Le Pen, contro tutto e tutti, rappresenta il primo partito in Francia. Tutta la vita con Marine Le Pen, mai con Macron!"
- "Non vorrei fra qualche anno un Paese green, ma infelice e disoccupato."
- "Fondamentale mandare a casa la sinistra dall'Europa, per difendere il nostro modello culturale, alimentare, economico e sociale."
- "La Lega ha l'obiettivo di governare non per 5 anni, ma per i prossimi 10 anni"
- "Uno dei più grandi diritti che ci hanno negato le tecnocrazie europee, è il diritto di sognare: un lavoro migliore, una casa migliore, dare un fratellino o una sorellina al proprio bimbo. Dobbiamo tornare a sognare in grande, e stiamo lavorando per farlo!"
Dal Palco, Le Pen ha elogiato il sequestro di persona che Salvini ha cordinato dalle spiageg del Papeete: "Quando Salvini difendeva i confini italiani, l'Europa intera guardava il vostro Paese con ammirazione di fronte a così tanta determinazione e noi, alleati della Lega e di Matteo Salvini, ne eravamo orgogliosi". Peccato che non abbia spiegato in che modo ritenga di poter parlare a nome dell'Europa o in che modo tale operazione sarebbe servita a "difendere i confini" da persone disarmate che stavano affogando.
Sempre sul caso del suo processo per sequestro di persona, Salvini ha attaccato Richard Gere e ha dichiarato: «Lo guarderò negli occhi... Bacioni Richard, se ti piacciono tanto i migranti, apri le tue ville e portateli a casa tua».
Quindi l'attacco alla dignità e ai diritti dei migranti resta il fulcro della sua politica, condita dall'assicurare che le mafie potranno stare sicure sul fatto che loro non intralceranno il loro business dello spaccio o che la femmina debba avere come priorità quella di produrre fratellini e sorelline. Inoltre nega che l'Europa sia stata votata dagli europei e che dunque faccia sorridere dica che quello che non vuole lui sarebbe un'imposizione, anche se decisa dai rappresentanti votati dal popolo. D'altronde questa è la gente a cui Salvini si rivcolge:
A proposito, quando disse che lui sarebbe stato tutta la vita con Putin, non gli andò molto bene. Evidentemente non ha imparato la lezione dichiarando che lui vuole che il suo nome sia legato a quella le Pen che la Lega di Bossi diceva fosse fascista.