Vannacci torna a promuovere omofobia


Il generale Vannucci è ormai il nuovo guru dell'estrema destre, citato ossessivamente manco fosse ritenuto il sommo messia della religione populista. Razzista, xenofobo e misogino, incarna tutta la mediocrità di un elettorato che gli oligarchi russi indicavano come profondamente ignorante e facilmente manipolabile.
Ormai omnipresente su tutte le televisioni e le emittenti radiofoniche d'Italia, è stato invitato anche da La Zanzara, il quale propina al proprio pubblico una surreale mistificazione della realtà da parte di un generale che sostiene di vedere gay in ogni programma televisivo.:



A questo punto sarebbe curioso capire perché il generale vada un televisione ad ogni ora del giorno e della notte, dato che è una minoranza. E sinceramente non è chiaro in quale modo il fatto che alcuni gruppi siano minoranza dovrebbe renderne illecito la rappresentazione sociale, dato che prima o poi ogni singolo essere umano della terra sarà minoranza.

Dato il pubblico di Vannacci, non stupisce che i suoi proseliti si affrettino a urlare che loro sono omofobi e sono eccitati da chi legittima la loro omofobia. Inventandosi che i gay andrebbero in giro nudi, scrivono:



Con buona pace per la signora, il voler esistere non significa "voler imporre" qualcosa a chi vorrebbe impedire l'esistenza del prossimo. E se probabilmente ad apparire oscena è soltanto la fotografia che la signora usa per il suo profilo, altri estremisti dimostrano di aver imparato a memoria gli slogan coniati dalle organizzazioni forzanoviste:





Peccato che qualcuno potrebbe dirsi stufo di questa gente. Ma il generale li invita a essere "sconcertati" davanti a due uomini che si baciano, ovviamente tirando in ballo i suoi figli:



Se prova turbamento nel vedere due uomini che si baciano, perché non va in terapia oppure in Iran? A molti basterebbe che si dimettesse e che la smettesse di disonorare l'Esercito e tutto il Paese con affermazioni come queste:







Poteva forse mancare il "me ne frego" in stile Mussolini?
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