Gli evangelici schiumano contro il contrasto al sessimo
Il pastore evangelico Luigi Carollo è tornato ad attaccare il contrasto alla discriminazione di genere. Cercando di far leva sulle paure irrazionali dei suoi proseliti, sostiene che il genitore evangelico dovrebbe aver paura di una scuola che insegna ai loro figli che la femmina non è inferiore al maschio.
Premesso che non ci è chiaro se il pastore abbia compreso ciò che critica, dato che pare del tutto folle il suo tirare in ballo il ddl Zan e il suo urlare che lui si vanta di aver contribuito a gannire impunità a chi si macchia di reato dettati dall'odio, l'evangelico scrive:
Premesso che lui vuole essere un genitore che impone ruolo straripati ai figlie e cerca di costringere i figli degli altri ad essere come lui li vorrebbe, passa a segnalare i testi che sostiene di aver evidenziato:
Il pastore non ama la pluralità? Vuole libri in cui siano raffigurati solo maschietti o solo femminucce? L'ha capito che si sta parlando di un libro di testo e non dell'ultimo numero di PlayBoy., dove la predominanza femminile è evidente?
Carollo non ama le "figure scientifiche" o ha da ridire sulla "non discriminazione"? Esattamente, cosa contesta in questa frase?
Con buona pace per Carollo, il mondo è plurale e non fatto da soldatini che marciano col passo dell'oca all'unisono come facevano i balilla. Quindi, dove sarebbe il problema?
Carollo vuole forse che ai suoi figli si insegni che avere un pene determini obblighi di un certo tipo o che nona averlo dovrebbe precludere certe carriera?
Bhe, meno male che ogni individuo ha una identità. Quale sarebbe il problema di Carollo davanti a persone libere che sono sé stesse?
A quel punto, pare aver da ridire con chi sostiene che anche i genitori debbano contribuire a insegnare la pluralità e a combattere i pregiudizi:
Esattamente, cosa infastidisce Carollo? E che c'entra il ddl Zan o la fantomatica "Ideologia gender" che manco esiste e benché meno aveva a che fare con un ddl che serviva a garantire sicurezza a chi subisce reati d'odio?