Il partito di Adinolfi punta all'elettorato razzista: «Liberiamoci dei troppi stranieri indesiderati»


Mirko De Carli, in qualità di esponente del partito omofobo di Mario Adinolfi, pare aver deciso di guardare con interesse anche all'elettorato razzista.
Se da un lato lui tenta di sminuire la piaga della pedofilia nella Chiesa, sostenendo che i preti onesti non andrebbero ritenuti responsabili di atti compiuti da altri, verso i migranti pare avere in atteggiamento diametralmente opposto ed invita ad incolpare intere etnie per le azoni di singoli integralisti. Precisa anche che lui ritiene "sgraditi" gli stranieri e vorrebbe "liberarsene":



Andrebbe capito chi abbia deciso che sarebbero "troppi", dato che il fatto che lui lui li ritenga tali non pare un motivo per invocare deportazioni di massa. Più evidente, però, è la sua intolleranza verso ogni minoranza, che si tratti di cittadini lgbt o di persone di colore. E chissà in che modo voglia "Liberarsene", sperando non proponga di allestire capi di sterminio in stile hitleriano a Riolo terme, dove lui ricopre il ruolo di consigliere comunale.
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