Il senatore Malan torna a schiumare cobtro i corsi al rispetto


Il senatore Lucio Malan continua a rilanciare la peggior propaganda dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus, rendendo poco comprensibile perché ci tocchi pagargli uno stipendio pubblico se lui non fa altro che ripetere tutto ciò che Jacopo Coghe gli dice di dire. Ed è senza chiarire cosa sarebbero i fantomatici "corsi lgbt" con cui lui etichetta le lezioni di educazione al rispetto, cita Gandolfini per sostenere che la scuola sia inckstituzionale perché il genitore populista educa il figlio alla propria ideologia. Ovviamente rimarcando che la destra sostiene incondizionatanente ogni più violenta forma di omofobia, scrive:



Nulla di nuovo, dato che l'agenda dell'estrema destra evangelica statunitense vuole tornare ad educare i figli in casa oltre che recludere le donne in cucina.
Eppure non è difficile comprendere le contraddizioni della sua teoria, dato che il suo ragionamento dovrebbe portarci a sostenere che i genitori pedofili abbiano diritto di insegnare ai figli che essere stuprati sua normale, o magari potrebbero dargli lezioni di nazismo applicato senza che si possa sanzionare quella violenza. E se un genitore vuole insegnare ai figli che 2+2 fa 7, sarebbe suo diritto pretendere che la scuola non lo cintraddica?
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