L'evengelico Carollo torna a chiedere che si neghi il diritto all'esistenza agli studenti trans


Che direbbe il pastore evangelico Luigi Carollo se da domani lo apostrofassimo al femminile insieme alla sua amichetta Jacopo Coghe e a quel maschiaccio di Maria Rachele Ruoi, sottolineando che a noi non interessa di quale genere si percepiscano? E quanto urlerebbe se chiedessimo che agli evangelici fosse vietato l'uso dei servizi igienici, dato che possono benissimo pisciare nelle aiuole come i cani?
La risposta è evidente, dato che quelle sarebbero due violenze. Eppure il pastore della Sabaoth Church di Modena sponsorizza l'organizzazione forzanovista in una campagna che mira proprio ad infliggere quelle violenze ai ragazzi e alle ragazze trans.



Se e vero che Gesù ha promesso il regno dei cieli ai perseguitati, pare evidente che non volesse invitare Carollo a perseguitare interi gruppi sociali per garantirgli accesso prioritario al paradiso. E se Carollo pretende che lo si definisca "cristiano" anche se l'evidenza di ciò che scrive parrebbe suggerire altro, pare molto ipocrita il fatto che lui urli che la percezione degli altri vada calpestata perché lui, Jacopo Coghe e Maria Rachele Ruoi si professano contrari al diritto all'esistenza di chi non è espressione die loro pruriti sessuali.

Se Carollo ottenesse uno stop alla carriera alias, con stingerebbe molte ragazzine ad abbandonare gli studi e magari a finire nel giro della prostituzione. Il suo scopo è quello di obbligare i docenti ad apostrofare al maschile le donne trans e al femminile i ragazzi trans al solo fine di offenderle denegare un riconoscimento alla loro identità.
Difficile è comprendere che cosa Carollo speri di ottenere nel collaborare ad una campagna che ha l'unico scopo di negare dignità ad altre persone.

Preoccupante è anche la violenza ideologica del suo messaggio. Con quale diritto urla che lui non vuoke che le vittime della sua persecuzione possano essere chiamate per nome? Perché si arrabbia quando la grammatica viene adattata per garantire il rispetto delle donne? E davvero pensa che danneggiare la vita agli altri lo renderà più gradito a Gesù?
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