Porro fa il giustizialista con Soumahoro


Nicola Porro parrebbe garantista solo quando i politici di Fratelli d'Italia vengono condannati in via definitiva per peculato o sono direttamente coinvolti nelle inchieste come la Santanché. Ma se il politico è di colore e non piace all'elettorato razzista, Porro cerca di sostenere che vada ritenuto responsabile di presunti reati connessi da terzi. Ed è con un certo giubilo che il giornalista di estrema destra scrive:



Quindi, stando alla porrosa teoria di Porro, un Salvini che vanta pendenze giudiziarie e 49 milioni spariti nel nulla deve poter fare il ministro. Invece Soumahoro non potrebbe avere cariche pubbliche perché sua moglie è sua suocera sono state arrestate.
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