Salvini usa l'attentato di Bruxelles per inveire contro chi si pone questioni al posto di usare "ruspa!"


Matteo Salvini andava a braccetto con chi sosteneva che i reati dettati dall'odio fossero una presunta "libertà di opinione" da garantire a chi usava il cristianesimo come legittimazione alla discriminazione. Ha offerto una strapagata poltrona a Vannacci per ricompensare i suoi attacchi ad interi gruppi sociali. Ma poi urla che sarebbe fatto divieto non pensarla come lui quando lui usa il pretesto del terrorismo per attaccare gli islamici e incitare una guerra di religione.
Non a caso il padano pare porre molta cura nel precisare che lui condanna il terrorismo solo accostandolo ad una religione:



Capiamo che per chi urlava "ruspa" davanti ai temi sciali non sarà facile chiedersi il perché delle cose, ma sostenere che si debbano capire le ragione del terrorismo è una frase sensata, perché un problema non potrà mai essere risolto se non ci si interroga sulle ragioni che lo provocano. Altrimenti si urla "ruspa" e non si risolve nulla.
Non meno preoccupante è come Salvini continui a usare la gogna per attaccare chiunque non aderisca al so pensiero unico, usando un ruolo istituzionale per incitare i fondamentalisti contro le opinioni personali di uno studente ch enon ricopre alcun ruolo pubblico. Ed è grave anche che paia mistificarle, dato che dal suo messaggio non si direbbe che Zaiki abbia ampiamente chiarito di essere contro Hamas.
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