De Carli inveisce contro suo padre ed Halloween


Si fanno chiamare "Popolo della famiglia" e pretendono di poter dire agli altri come dovrebbero essere i loro nuclei familiari. Ma poi uno ha due mogli e l'altro dice che suo padre andrebbe redarguito perché divorziato. In particolare, il consigliere comunale di Riolo Terme sostiene che suo padre vada incolpato di non aver sprecato la sua vita al fianco di una donna che non amava perché lo voleva un figlio che evidentemente pensava più a sé stesso che ai genitori. E forse quel figlio così "ingrato" neppure si rende conto che papà potrebbe avergli fatto un favore a sottrarlo da una famiglia senza amore, anche se lui preferisce andare in radio a dire che suo padre andava costretto con la forza a fare ciò che avrebbe voluto lui:



Chiarito che lui vorrebbe leggi che costringano le persone a stare con persone che non amano, non chiarisce cosa intenda quando dice che lui avrebbe "subito più e più volte sulla mia pelle" il divorzio dei suoi genitori. L'esponente del partito che si intesta opinabilmente la "famiglia" ci sta dicendo che i suoi hanno divorziato molteplici volte?
Poi, senza alcun nesso logico, passa a dire che «Halloween è roba da cretini» in quel suo pensare che insultare lo faccia apparire migliore:



In un successivo messaggio, De Carli spiega che lui odierebbe Halloween in quanto festa non cristiana:



Sinceramente non è chiaro perché bisognerebbe odiare tutto ciò che non è legato alla religione o all'abuso che De Carli è solito farne. E magari ci si fa pure fotografare davanti ad una lapide, peraltro nella festa die santi e non dei morti dato che il messaggio è datato 1° novembre, in modo da mettere a frutto quel cadavere per fini di propaganda.
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