Don Iapicca torna a predicare il predominio sui corpi delle donne


Don Antonello Iapicca continua ad attaccare il contrasto al femminicidio, mostrando il suo preferire la propaganda di Jacopo Coghe a ai Vangeli. Dopo l'elogio al patriarcato dei giorni scorsi, oggi ribadisce il suo volersi imporre sui corpi delle donne in modo da costringerle a dover fare ciò che i maschi di destra ordinano loro.
La sua teoria è che ai bambini maschi vada insegnato che la donna non deve avere alcun diritto i scelta, ma vada costretta con la forza a subire sui loro corpi il suo volere da maschio di destra. Dice che una donna non deve poter partorire figli degli altri perché lui è contrario alla loro autodeterminazione e al loro diritto di poter usare i loro corpi come vogliono. Ed ovviamente dice che abbia ragione la Russia a chiedere a Salvini di imporre di quale sesso debbano essere i genitori per piacere alle organizzazioni forzanoviste:



Forse Iappicca darebbe un bel 10 a Filippo Turetta per il modo in cui si è imposto sul corpo di Giulia, in un atto di predominio che non pare per nulla dissimile da quello con cui Iappicca vorrebbe negare ogni libertà alle donne e renderle schiave del volere di Jacopo Coghe, ossia dell'ennesimo maschio di destra che chiede il pieno predominio sui loro corpi e sulle loro vite. E sarebbe grave se qualcuno insegnasse ai bambini che l'aborto è omicidio dato che non lo è. Sarebbe grave dica che i genitori di Turetta sarebbero preferibili ad altri perché espressione dei pruriti sessuali di un prete di destra. E sarebbe grave inventarsi che nascere sia reato perché Giorgia Meloni lo vuole rendere tale su invito delle organizzazioni forzanoviste finanziate dalla Russia.
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