Gli evangelici sono certi che Dio voglia la rortura dei bimbi terminali?


Con buona pace per il pastore evangelico Luigi Carollo, una bimba terminale è destinata inevitabilmente a morire. Imporle inutili accanimenti terapeutici non è vita, è tortura. Quindi paiono molto opinabili le premesse con cui introduce il suo sostenere che Giorgia Meloni divessere sottrarre una minorenne extracomunitaria alle tutele del suo ordinamento legale perché in Italia c'è chi era disposta a torturarla contro il suo interesse. E pare davvero inaccettabile che il pastore usi la povera bambina per urlare che a lui mon sta bene che le coppie gay non siano discriminate.



Dato che la piccola è tenuta in agonia da dei macchinari, è evidente che in natura sarebbe morta da tempo. Quindi pare contraddittorio il suo sostenere che Dio voglia accanimenti terapeutici, dato che tali atti sono contro-natura. E sinceramente non si capisce cosa c'entrino i gay, l'aborto o il diritto di scelta delle donne col tema. Ma forse per l'evangelico tutto fa brodo per attaccare i diritti civili e dire che Dio starebbe con lui, esattamente com'erano soliti dire anche i nazisti.

Curioso è come Carollo mon dica mai quelle cose quando si tratta di salvare migranti. Forse teme che vivao teoppo a lungo? Forse non hanno la oelle del colore giusto? O forse non gliene frega nulla della bimba inglese, da lui usata per attaccare i diritti civili e la tutela dei minori?
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