Il partito di Adinolfi invoca la censura di Mengoni perché giudicato non omofobo come il loro leader

Marco Mengoni sarà ospite e co-conduttore di Amadeus a Sanremo 2024. Tanto è bastato per scatenare le scomposte proteste del partito omofobo di Mario Adinolfi. In particolare, è la signora Margherita Ruffino che, in qualità di esponente del Popolo della Famiglia in Piemonte, ha scritto ai giornali dicendo:

Il Popolo della Famiglia del Piemonte, sulla questione inerente il Festival di Sanremo trova inopportuno che il cantante Marco Mengoni, paladino della Lobby LGBT e fautore di iniziative pro-gender, salga sul palco in qualità di co-conduttore. Il PDF chiede dunque al Direttore Artistico Amadeus di rivedere le sue scelte artistiche perché il cantante Mengoni rappresenta un’ideologia che non è condivisa da tutti gli italiani, i quali sono già costretti dal prelievo della quota del canone tv a finanziare tutto questo. Si rispetti il pensiero individuale operando scelte meno di parte!

In realtà pare che sia proprio la signora Ruffino ad essere portatrice di un'ideologia discriminatoria e violenta, contraria ad ogni forma di cristianesimo. Infatti il suo ripetere a pappagallo i peggiori slogan neofascisti per invocare la sistematica discriminazione di chi non condivide gli ostentati pruriti sessuali del suo capo pare quanto di più sudicio fosse possibile. Ed è grave che la signora che diceva che l'odio fosse "libertà di espressione" da garantire ai gruppi neofascisti voglia poi sostenere che la tolleranza vada punita perché lei esige la sistematica censura di chi non aderisce al loro pensiero unico minoritario.
Va inoltre osservato che non conta anno i n cui Adinolfi non abbia cercato visibilità insultando chiunque non abbia usato il palco di Sanremo per promuovere la sua ideologia omofoba. Tutto iniziò quando una decina di adonolfiniani prestarono davanti all'Ariston per la presenza di Elton John. Poi, di anno in anno, hanno sempre trovato pretesti con cui chiedere la censura delle idee di chi non la pensa come loro e non dedica la vita a cercare di danneggiare l'esistenza altrui come la gente del loro partito.


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