La destra che difende la prepotenza di Lollobrigida


Gli elettori di Giorgia Meloni paiono surreali mentre tentano di difendere la prepotenza del cogntato della loro imperatrice, sostenendo abbia fatto bene a far valere i suoi privilegi di casta e a far fermare un Frecciarossa in ritardo per scendere dove più gli faceva comodo. Disinteressati alle sorti dei lavoratori che viaggiavano sul medesimo treno ma non erano cognati di un qualche politico di destra, sostengono che dei bambini piangessero sotto la pioggia invocando il comizio del ministro-cognato inviato dall'imperatrice:



Quindi è per i bambini che avrebbe fermato un treno veloce, ha fatto arrivare un'auto, ha fatto il GRA, ha preso l'autostrada fino allo svincolo "asse mediano" ed ha fatto tutto l'anello fino all'uscita di Caivano per non fare altri 30 minuti di treno. L'elettore di destra gli crede e lo difende pure.
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