Belpietro scaglia Müller contro le famiglie gay


Maurizio Belpietro ci spiega che la destra non sa che farsene di una religione che non può essere usata per incitare odio i gay. E così, nonostante il suo odio per chi vive nel sul del Mondo, improvvisamente i vescovi africani vengono elevati ad esempio di fede perché omofobi e intenzionati a non benedire coppie formate da persone dello stesso sesso:



Quindi per loro il cristianesimo non è una religione di pace che dovrebbe indicarci come vivere, è un manganello che diventa superfluo se non lo si può usare per limitare i diritti le libertà altrui. E come ci spiega il quotidiano ciellino di Cascioli, loro si appellano a Müller quale personaggio della destar che vuole difendere le discriminazioni:



Tutto l'articolo si basa sul sostenere che l'eterosessualità renderebbe "ariani" e che ogni forma di amore sgradita agli omofobi andrebbe ritenuta "contrarie al Vangelo" anche se nei Vangeli Gesù non parla mai di gay. E così, la loro teoria è che si debba riconoscere che l'eterosessuale va ritenuto superiore e va sancito che le benedizioni i gay dovrebbero essere ritenute come pietà verso chi andrebbe disprezzato per riconoscere valore liturgico ai coiti dei vari Jacopo Coghe e Simone Pillon.

Il loro Müller ci spiega che se il prete non si fa problemi a benedire le unioni eterosessuali di stupratori, pedofili e altri criminali, per lui diventa difficile benedire chi non è eterosessuale:

La difficoltà di benedire l'unione è particolarmente evidente nel caso dell'omosessualità. Perché la benedizione, nella Bibbia, ha a che fare con l'ordine creato da Dio, che Egli vide che era cosa buona. Quest'ordine poggia sulla differenza sessuale tra maschio e femmina, chiamati a essere una sola carne. La benedizione di una realtà che si oppone alla creazione non solo non è possibile, ma è blasfema. Perché, ancora una volta, non si tratta di benedire persone «in una unione che in nessun modo può essere paragonata al matrimonio» (FS n. 30), ma di benedire quella stessa unione che non può essere paragonata al matrimonio. Proprio per questo la FS intende dar luogo a un nuovo tipo di benedizione (FS 7; FS 12).

Il suo fine è quello di sostenere che bisogna usare Dio per promuovere odio omofobico e sostenere che non bisogna accettare i gay:

Alla luce di ciò, può un fedele cattolico accettare l'insegnamento della FS? Data l'unità di segno e parola nella fede cristiana, l'unico modo in cui si può accettare come positiva la benedizione, in qualsiasi modo, di queste unioni, è perché si pensa che tali unioni non siano oggettivamente contrarie alla Legge di Dio. Ne consegue che finché Papa Francesco continua ad affermare che le unioni omosessuali sono sempre contrarie alla Legge di Dio, sta implicitamente affermando che tali benedizioni non possono essere date.

Insomma, al posto di predicare amore, loro preferiscono usare i cavilli per incitare odio. E si dicono "cristiani"...
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