Coghe si dice eccitato dalle leggi anti-aborto del Perù, dove bimbe stuprate di 11 vengono costretta al parto


Jacopo Coghe e la sua organizzazione forzanoviste esultano perché il Perù ha ulteriormente limitato diritto di scelta delle donne. Ovviamente ciò procurerà un aumento degli aborti clandestini, un maggior numero di vittime e un proficuo mercato per le mafie, ma Coghe pare eccitato come una scolaretta al pensiero di come migliaia di donne verranno costretta a concepire figli contro la loro volontà:



Il paese che tanto eccita Coghe è un luogo dove bambine di 11 anni venivano già costretta a concepire i figli dei loro stupratori:



Il sogno di Coghe è quello di portare il modello Perù in Italia e di costringere le donne a non poter decidere dei loro corpi. D'altronde lui è quello che vuole prolungare le sofferenze ai bambini terminali, ma poi stampa manifestini con cui garantire la sistematica discriminazione di chi è nato ed è a lui sgradito per motivi di orientamento sessuale o identità di genere.
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