Don Iapicca torna a chiedere che le donne siano sottoposte a torture e ricatti morali


Chissà perché Antonello Iapicca, prete maschio convinto che la donna vada costretta a subire il suo volere sul proprio corpo, trova ingiusto che le scelte altrui non siano rese oggetto di violenze e ricatti morali:



Ovviamente il diritto non è "all'aborto", ma alla decisione di poter accedere o meno al diritto all'interruzione di gravidanza, ossia una scelta individuale, sempre sofferta, sulla quale lui pretende di poter interferire.
Se è curioso che lui voglia torturare le donne oltre ai bambini terminali inglesi mentre chiede che nelle scuole non si faccia un'educazione sessuale che porterebbe a prevenire le gravidanze che l'estrema destra vorrebbe rendere atto obbligatorio per le femmine, anche in caso di stupro o violenze sensuali da parte, qualcosa non torna. Infatti nessuno lo obbliga a guardare le fotografie delle tante vittime massacrate in nome della religione prima di dir messa, così come nessuno lo costringe a guardare i corpi dei tanti ragazzini che sono stati spinti al suicidio da quell'omofobia che lui promuove.
Ciò rende abbastanza evidente quanto sia vile il suo dure che la femmina andrebbe costretta ad ascoltare un suono che loro spacciano per battito cardiaco. Un'impostazione violentissima e violentatrice dell'identità delle donne, nonché una atto antiscientifico. Infatti il presunto battito cardiaco non non fa di un feto un essere umano avendo la corteccia cerebrale disconnessa e tanti altri elementi biologici che hanno portato a decidere gli attuali termini di legge. Infatti è evidente che non basti pompare sangue meccanicamente per poter parlare di vita umana.
Se invece vogliamo farci andare bene tutto, accettiamo quando inizieranno a dire che lo stupro è atto cristiano perché aperto alla vita o che sia ingiusto non ingravidare bambine che biologicamente potrebbero già produrre figli.

Ovviamente ci auguriamo che don Iapicca sia rigorosamente vegano. In caso contrario, sarebbe d'obbligo costringerlo ad ascoltare il battito del cuore di un vitello quando viene scannato prima che lui se lo mangi. E speriamo che non desse ragione Adinolfi sul fatto che ammazzare cuccioli di animali sia atto legittimato dal cristianesimo perché nella Bibbia si parlava di agnelli e dunque a loro sta bene uccidere neonati.
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