Fatta fuori la Concia, i fondamentalisti cercano di affossare il progetto di educazione al rispetto


Don Iapicca sostiene che la scuola non debba poter fare educazione civica, educando all'affettività. O vive su Marte, o sa bene che il suo suggerimento equivale a sostenere che l'educazione sessuale debba essere demandata a YouPorn, ai film o a quell'ex presidente del consiglio che organizzava "cene eleganti" a base di prostitute. E non pare credibile neppure un Jacopo Coghe che continua a dire che l'educazione sessuale sia compito dei genitori, dato che è evidente che ben pochi genitori parleranno di sesso con i figli:



Pare evidente che i loro attacchi a Paola Concia servissero solo a cavalcare l'omofobia da loro promossa per attaccare il progetto in sé, vero e unico problema. E così, raccontano che la scuola non debba mai interferire col volete del padre maschio di destra. E se si cresce con padri violenti o pedofili, pazienza. L'educazione andrebbe comunque demandata a loro.
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