Il professor Mora torna a diffamare il liceo Bottoni che lo paga: «Indottrinano al gender le giovani menti. La scuola pubblica è il male»

Il professor Martino Mora ama diffamare il liceo che gli paga lo stipendio, compiendo atti per cui ogni normale cittadino non sponsorizzano da Nicola Porro verrebbe licenziato per giusta causa.
Questa volta dichiara che il Liceo Bottoni di Milano sarebbe impegnato a "indottrinare al gender le giovani menti" al posto di indottrinarli al fanatismo come probabilmente vorrebbe fare lui.

Definendo "psico-sessuologi" tre professionisti in quello che appare come un evidente reato penale di diffamazione aggravata, scrive:



Anche a voler prendere per buoni i suoi virgolettati, non è chiaro perché Mora sbraiti che a lui non sta bene che si possano dire verità ai ragazzi. Infatti la differenza tra sesso biologico e concepito è un dato di fatto. È un dato di fatto che si possa chiamare la polizia se un estremista di destra voglia negarci un diritto previsto dalla legge. È vero che esistono persone intersessuali che smentiscono la loro favoletta della binarietà sessuale che dicono deriverebbe dalle loro farneticazioni sui cromosomi, come è vero che l'orientamento sessuale non è uno solo.
Probabilmente è per tentare scandalizzare i suoi fan più bigotti che ha da ridire anche sulla masturbazione e sui sui suggerimenti per praticare sesso orale o rimming in maniera sicura.

Esattamente, cosa contesta il professore? E che diamine dovrebbe c'entrare la loro "truffa "gender" con fatti scientifici che non piacciono a chi condivide la sua ideologia anti-scientifica? E se pensa che la scuola pubblica sia il male, perché poi pretende che la scuola pubblica gli versi uno stipendio? Vada in una scuola iraniana dove probabilmente si troverà più a suo agio! E perché mai dovrebbe interessarci se lui ritiene che la pillola costituirebbe un fantomatico "aborto" dato che in Italia l'aborto è legale ed p un diritto delle donne? Farà come Costanza Miriano che definisce "aborto" anche l'uso del preservativo perché lei sostiene che ogni coito non vada mai ostacolato?