L'isteria di Coghe contro l'educazione dei ragazzi


Una volta tanto pare aver ragione Jacopo Coghe: con Maria Rachele Ruiu ospite in studio ospite, il livello del dibattito non poteva che essere molto basso. E certamente non lo eleva il barbuto portavoce di un'organizzazione forzanovista che irride ciò che la sua mente integralista non è in grado di comprendere.
Premesso che la vittima delle sue invettive non va a fare lezione a nessuno e che al massimo è solo la sua Maria Rachele Ruoi a risultare responsabile di un aberrante progetto con cui l'organizzazione di Coghe andava per scuole a invitare i bambini a praticare sesso non protetto, un po' noioso è il suo dire che davanti ai tanti femminicidi lui vuole che nulla cambi.



Quindi papà Coghe e mamma Coghe sostengono di essere andati dal loro sette (o forse più) figli a spiegare in che modo di fa sesso sicuro? Dopo cena parlano di preservativi? Oppure fanno come il 99.9% delle famiglie e non trattano il tema, lasciando che ad educare i ragazzi sia YouPorn e il Grande Fratello?
E chi ci dice di chi ha papà pedofilo o mamma che viene picchiata? E i bambini che crescono in stato di abbandono, li abbandoniamo perché il signor Coghe ha paura del sesso? E chi è lui per urlare che bisogna fare ciò che vuole lui perché lo dice lui?

Notevole è anche constatare chi siano i personaggi a cui Coghe rivolge la sua propaganda:



Non è chiaro cosa dovrebbe c'entrare la pedofilia, dato che non si sta parlando di sacrestie. E forse bisognerebbe spiegare a questi geni che l'educazione sessuale rende chiaro ai bambini quali comportamenti inadeguati vanno denunciati, mentre l'omertà da loro proposta finisce per garantire impunità a molti pedofili.
E sinceramente fa ridere che questo signore voglia andare a fare educazione sessuale ad anziani e carcerati. Lo saprà che l'inesperienza si ha nei primi anni e che ad un anziano fregherà poco di sapere come evitare mattie sessualmente trasmissibili che difficilmente contrarrà un una Rsa?

Tornando alle mistificazioni di Coghe, è la scienza a dirci che a 2 anni si possono ravvedere indicatori della disforia di genere. Lui non ci crede? Può anche con credere ai vaccini o credere nel fantomatico "gender", ma si tratta di una sua opinione personale del tutto antiscientifica:



E forse dovrebbe spiegarci perché voglia negare una sana educazione sessuale ai giovani, quando il 94% di loro dichiara di non voler parlare di quei temi con i propri genitori:



Dai dati emerge dunque che Coghe voglia censurare temi di vitale importanza per gli adolescenti. E probabilmente non dovrebbe vantarsene.
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