L'orrore di don Iappica che usa una vittima di femminicidio per attentare al diritto di scelta delle donne
Don Iapicca pare non fermarsi davanti a niente. Se la sua Meloni pubblicava video di stupri per raccattare voti, lui usa i femminicidi per cercare di limitare i diritti delle donne. Non senza risparmiarsi da insulti alle femministe e da polemiche contro chi combatte il patriarcato, scrive:
L'impressione è che a lui non freghi nulla della donna uccisa, ma solo del suo feto. Ed è aberrante sostenga che il fatto che si riconosca la maternità di una donna che ha scelto ddi avere un figlio dovrebbe dar ragione a chi vorrebbe imporre figli a chi non li vuole.
Al prete andrebbe poi ricordato che la vittima era incinta da più di tre mesi, ossia oltre i limiti di legge per cui il feto è considerato formato. Quindi il suo tirare in ballo l'aborto è aberrante pare del tutto fuori luogo.
Non è neppure chiaro chi sarebbe "silente", ma è evidente che per Iapicca sua più importante parlare del feto che delle denunce per staking sporte dalla vittima e rimaste prive di risposte reali da parte delle autorità.
Intanto la destra già si scaglia contro lo straniero pur di non riconoscere che la violenza è strutturale:
Insomma, se Iapicca vuole usare la vittima contro le donne, la destra vuole usarla cntro gli stranieri. E così, chi viene ucciso vuene conteso da chi vuole sfruttare il cadavere per propaganda.