Meloni mente in Parlamento sul Mes: "Conte approvò la riforma alla chetichella".


Con buona pace per i quotidiani di destra, la Meloni avrebbe nuovamente mentito in Parlamento. Infatti il fax da lei mostrato è datato 20 gennaio 2021 e Conte si è dimesso il 26 gennaio, quando il governo era ancora in carica. Quindi è falso il suo dichiarare che il MES sarebbe stato firmato da Di Maio "il giorno dopo le dimissioni del governo Conte", ossia il 26 gennaio:





Inoltre la Meloni pare non ricordare che il Mes fu introdotto dal governo Berlusconi, di cui lei faceva parte, nel 2011.

Intanto la Corte Costituzionale albanese ha annunciato la sospensione delle procedure parlamentari per l'approvazione dell'accordo Rama-Meloni, perché la proposta Meloni per la detenzione di migranti violerebbe la Costituzione e i trattati internazionali:



Proprio ieri la Meloni ha dichiarato che "la nostra diplomazia sta lavorando intensamente per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza". Oggi l'Assemblea dell'Onu ha approvato la richiesta per un 'cessate il fuoco' a Gaza, ma l'Italia si è estenuta come l'Ungheria:



Ed ancora, nello spot del Tg1 per promuovere Atreju, al montatore deve essere sfuggito un cartello molto interessante. Eppure la Meloni giurava in Parlamento di non aver mai detto di voler uscire dall’euro...


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