Pillon torna a schiumare contro la libertà di scelta dei malati


L'ex senatore leghista Simone Pillon risulta alquanto noioso nel suo sostenere che esisterebbero fantomatiche "cure" per gli incurabili. Infatti se i malati terminali potessero essere guariti come dice lui, automaticamente non sarebbero tali. Ma forse è ancor più imbarazzante che un leghista inveisca contro la sanità privata, dato che è stata proprio la Lega a favorirla.
Inutile a dirsi, senza senso è pare anche la sua opposizione tra una sanità che la destra ha mandato allo sfascio e il diritto di scelta di malati a cui nessuno chiedeva soldi.



Per le cure a pagamento, Pillon dovrebbe protestare coi suoi amici della Lega, di FI e di FdI. La privatizzazione è infatti tutta roba loro. Il diritto al suicidio assistito, invece, è una cosa civile.
Ma evudentemente Pillon vuole che gli altri subiscano le sue scelte sui loro corpi, irridendo le loro sifferenze e vaneggiando di fantomatici "festeggiamenti". Ed ovviamente tutti vorremmo più cure, ma non è una giustificazione per far soffrire inutilmente quando non c'è speranza.
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