Porro insiste nel parlare di false "cure" per la bimba incurabile inglese


Se fosse vero ciò che afferma Porro, il padre di Indi Gregory dovrebbe essere indagato per diffamazione agli italiani nell'attribuirgli il volere di Pillon. Infatti è probabile ritenere che la stragrande maggioranza degli italiani non volesse aiutarlo a torturare sua figlia, anche se lui dice l'opposto mentre offre il cadavere della minore alla propaganda di Nicola Porro:



Il signor Gregory venga in Italia se ci tiene, poi vedremo come lo tratteranno in quanto extracomunitario una volta che non potrà più offrire una bimba terminale agli interessi della propaganda di estrema destra. E sinceramente è estenuante l'insistenza dei populisti in un uso politico della povera bambina inglese.

Porro cita il discorso del padre di Indi pronunciati ai funerali davanti a Pillon:

La forza che aveva per un bambino di otto mesi era incredibile. E questa è una delle ragioni per cui avrei fatto qualsiasi cosa affinché Indi avesse quella possibilità di vivere che le è stata negata.

Peccato che la bimba non avesse alcuna possibilità di sopravvivere, dato che anche l'Italia l'avrebbe piazzata in un hospice dove sarebbe deceduta entro pochi mesi. Ma Porro scrive di suo pugno le affermazioni attribuite al padre, sostenendo che la minore avrebbe potuto vivere:

Una possibilità che invece le era stata offerta dallo Stato italiano. Infatti, l’Italia si era subito mobilitata per salvare la piccola: dalle porte aperte del Bambin Gesù alla cittadinanza italiana. Ma, nonostante il Bambin Gesù di Roma si fosse offerto di seguire e di prestare «cure specialistiche» alla piccola, il giudice dell’Alta Corte aveva negato il permesso di trasferire la bambina in Italia. La famiglia però non si era data per vinta e, col supporto dell’Italia sempre vicino ai Gregory in questa battaglia, aveva fatto sì che Indi avesse la cittadinanza italiana, in modo da avere più possibilità di essere trasferita al Bambino Gesù. Infatti, il Consiglio dei ministri, convocato d’urgenza, aveva preso la decisione in pochi minuti. Una scelta motivata da Palazzo Chigi in considerazione dell’eccezionale interesse per la comunità nazionale ad assicurare al minore ulteriori sviluppi terapeutici, dando così inizio ad una vera e propria corsa contro il tempo.

Porro pare in malafede mentre promette "cure" per una bimba incurabile. Ed è curioso non sia così coinvolto quando la destra non salva la vita a bimbi migranti che avrebbero potuto vivere a lungo...

A proposito, sapere chi era l'avvocato della famiglia Gregory? Lo stesso leghidta che perse la causa di Silvana De Mari e che è stato recentemente condannato per diffamazione aggravata:



Chissà se pillon si è fatto pagare.
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