Povera Indi. Coghe e Pillon trasformano in una farsa il suo funerale


Probabilmente Deam Gregory è un uomo profondamente egoista. Evidentemente incapace di accettare che sua figlia avesse una patologia rara che l'avrebbe irrimediabilmente condotta a morte centra entro pochi mesi, si diceva pronto a dare a consegnare la figlia terminale a Pillon affinché prolungasse un'agonia che le avrebbe arrecato inutili e crescenti sofferenze. Ciò lo rendeva più preoccupato dalla sua incapacità ad accettare la morte della figlia che al dolore che le avrebbe arrecato.
A detta di Pillon, quell'anteporre i propri interessi a quelli della figlia lo renderebbe "coraggio" e vero credente:



Pillon non ha mai condiviso la diretta dei funerali dei bambini in salute che sono morti nel Mediterraneo. Evidentemente non gli erano utili quanto una povera bimba inglese che la destar neofascista vorrebbe usare per cercare di limitare i diritti di tutti i malati terminali. Indi va usata per infliggere atroci sofferenze ai malati e rendere felice Pillon.

Non va meglio con Jacopo Coghe, anche lui impegnato a sciacallesche il cadavere della povera bimba a fini di propaganda:



Vedere una povera bambina che viene usata e strumentalizzata anche dopo la morte pare uno spettacolo indecente. E i cavalli in stile Casamonica sono di uno squallore difficile da descrivere a parole, anche se Coghe ne approfitta che dire che la piccina avrebbe dovuto ambire ad essere "principessa" perché femmina esattamente come sostiene la sua organizzazione. Fosse statu un maschietto, avrebbe voluto Spiderman, Goldrake e Ken Shiro?
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