Che squallore gli insulti di Porro alla sorella di Giulia


Nicola Porro ama insultare e diffamare, quindi non stupisce abbia trascorso l'ultimo dell'anno a sbraitare che lui ritiene che la Ferragni e la leader dell'opposizione sarebbero "il peggio dell'anno", ovviamente salvando la Santanchè che forse lui considera l'imprenditrice dell'anno perché ministra che faceva soldi senza manco pagare i dipendenti.
Ma lascia basiti che nel "peggio" del 2023 includa anche la sorella di quella povera ragazza barbaramente uccisa con 21 coltellate, evidentemente infastidito da come non abbia taciuto sulle responsabilità del patriarcato:



Non contento, sostiene che Soumahoro dovesse sapere cosa faceva la moglie, mentre Salvini non dovrebbe rispondere del cognato e del suocero:



Insulti vengono rivolti al Presidente della Repubblica, raccontando che difendere i diritti civili sarebbe contro il popolo:



Da vomito è poi il suo scrivere offese e insulti alla sorella di una vittima di femminicidio, rilanciando le sconclusionate accuse di blasfemia ideate dalla Lega:



Dato che loro insultano solo chi non e di destra, dicono che Porro avrebbe deciso che il suo elettore dovrebbe odiare l'opposizione:



Che squallore.
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