I deliri omofobi dei lettori di Imola Oggi: «Attal è un pederasta che va curato. I gay vogliono sdoganare la pedofilia»


Nonostante Attal si sia lasciato da tempo con Séjourné e nonostante i due non abbiano mai contratto matrimonio, il sito leghista Imola Oggi nega la verità dei fatti in quello che pare uno squallido tentativo di istigare i propri lettori all'odio omofobico. Citando un po' di teorie complottistiche, scrivono:



Ovviamente l'odio dei loro lettori non si fa attendere. Si va da chi sostiene che l'omosessualità andrebbe "curata" a chi ostenta con orgoglio l'uso di insulti omofobici:







A quel punto si arriva ai diffamatori più incalliti, i quali sostengono che i gay sarebbero "pedofili". Lanciandosi in affermazioni che paiono ben oltre il reato penale di diffamazione aggravata, scrivono:



Un po' inquietante è che l'autore di quel post paia sentirsi legittimato a dire quelle fesserie sulla base delle affermazioni dell'attuale ministro meloniano alla giustizia, il quale lo avrebbe convinto che la pedofilia sarebbe un "orientamento sessuale" anche se ovviamente non è vero:



Naturalmente è anche un seguace di Coghe che rilancia le raccolte firme anti-gay dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus:



Non va meglio con gli altri, i quali proseguono imperterriti con insulti omofobi e offese gratuite, condite con la propaganda di Pillone di Coghe contro l'identità di genere. Tanto la ministra Roccella assicura che in Italia non esisterebbe alcuna omofobia...







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