Il pastore Carollo definisce "eroe" chi insulta il Papa
Il pastore evangelico Luigi Carollo non solo sostiene che il generale Vannacci sarebbe frutto delle sue preghiere a Dio, ma afferma anche che sarebbe "eroe" chi insulta il Papa.
In comunione di spirito con i gruppi neofascisti, l'evangelico pare sostenere che avesse ragione Steve Banon a suggerire a Salvini di insultare Papa Francesco per inneggiare al predecessore, molto attivo nell'insabbiare i casi di pedofilia ma anche ritenuto utile alle politiche di populisti e neofascisti:
In particolare, Carollo ha deciso di usare l'odio omofobo per attentare al successore di Pietro. Da quando il Pontefice ha autorizzato la benedizione di coppie gay, l'evangelico non fa che ripetere che lui non saprebbe che farsene di una religione che non può essere usata per discriminare e odiare il prossimo.
E così, chi diffama il Papa diventa un "eroe", chi sceglie presepi inclusivi va insultato e vanno assicurati "like" a quei suoi proseliti che scrivono:
In un altro messaggio, il pastore torna a sostenere che Papa Francesco sarebbe l'Anticristo perché non è omofobo quanto lui vorrebbe:
Chissà in che modo vorrebbe "ripulire" il mondo day gay? Forse rivorrebbe i campi di sterminio nazista in cui migliaia di gay furono uccisi per la colacolpa" di esistere?
Non va meglio con i commenti:
Se ne deduce che per loro il cristianesimo non è un qualcosa che li dovrebbe spronare all'accoglienza, ma un pretesto con cui dare libero sfogo ad odio e pregiudizi.
Non manca neppure il videoproclamo in cui Carollo sostiene che "il Papa si è uniformato al politicamente corretto" in quella sua abitudine a citare Trump:
Al solito, l'evangelico sostiene che la religione servirebbe solo a maledire le unioni civili e invitare gli intolleranti asostenere che essere gay sarebbe in contraddizione al Vangelo. E ovviamente si inventa che Dio non approverebbe le unioni gay e i gay andrebbero "liberati" dalla loro natura.
Dice anche che lui pregherebbd per i cattolici affinché trvino un Papa omofobo he benedica l'omofobia degli evangelici.