Il pastore Carollo torna ad insultare il Papa
Risultano ormai noiosi i continui insulti del pastore evangelico Luigi Carollo ai gay. Senza chiarire in quale passo dei Vangeli lui avrebbe letto una condanna ai gay, oggi tenta di sostenere che Dio detesti chi si ama e apprezzi chi lo cita invano per incitare odio contro i propri fratelli:
A dir poco disgustosi sono i commenti dei suoi proseliti, tutti concordi con lui nel dichiarare che Dio sia omofobo quanto il loro pastore:
Davanti a chi dice che i gay dovrebbero smettere di essere gay perché gli omofobi sostengono che un Dio malvagio li odierebbe, il pastore modenese ha dispensato i suoi elogi:
Dato che Carollo ha fondato una sua chiesa, con che diritto insulta chi ritiene che Dio non sia malvagio come lui lo dipinge?