La disonestà intellettuale di Adinolfi contro i diritti dei malati


Mario Adinolfi pare davvero volgare nella sua disonestà intellettuale. Perché lui sarà anche un prepotente violento che vuole imporsi agli altri e costringere i malati a soffrire contro la loro volontà, ma rasenta la truffa il suo scrivere:



Che diamine dovrebbe c'entrare la ragazza suicida con i malati dipendenti da trattamenti di sostegno vitale? La ragazza era forse attacca ad una macchina? No. E allora perché la cita a caso quasi confidasse in una evidente incapacità cognitiva dei suoi proseliti?
E quale fantomatica "mattanza" vedrebbe nel garantire che ogni malato possa decidere per sé senza subire le atroci e violenze sofferenze che lui vorrebbe sadicamente infliggergli?

Avvezzo a ripetere gli stessi slogan, si inventa pure che il malato non verrebbe costretto a subire la sua volontà per risparmiare soldi. Peccato sarebbe come sostenere che lui dovesse essere costretto con una pistola puntata alla tempia vaccinarsi perché il fatto che lui abbia rifiutato i vaccini costava di meno allo stato.
Eppure anche un idiota capirebbe che qui i costi non c'entrano nulla, dato che si parla di libertà e di diritti. E un malato terminale non è un "disabile grave" o un "depresso", mostrando come lui cerchi di convincere i suoi a negarsi alcuni diritti a colpi di false testimonianze:



Adinolfi dovrebbe sapere che la specifica sui fondi non è indicativa, ma è un obbligo di legge dato che nessuna proposta può essere valutata senza indicare i costi. E da vomito è il suo rilanciare i suoi osceni e perversi paragoni col nazismo, incarante di come ci sia differenza tra chi veniva ucciso dagli amici dei signori di Acca Larentia e chi chiede di essere sottratto ad inutili e interminabili sofferenze. Oppure Adinolfi vuole farci credere che le vittime naziste chiedessero il fine vita?



Adinolfi può chiedere a chi vuole ciò che vuole, ma noi ad Adinofli chiediamo di fermarsi e di smettere di mentire per togliere libertà e diritti a chi non vuole essere reso vittima delle sue torture. E se vuole opporsi alla libertà, almeno si inventi teorie che non puzzino di truffa ideologica come le affermazioni contenute in questo assurdo testo.
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