Le continue mistificazioni di Jacopo Coghe


Più di un Jacopo Coghe che scrive menzogne, stupisce esista un gruppo di suoi proseliti che gli crede ciecamente senza verificare nulla di ciò che lui afferma.
In quella sua abitudine a vivere di rancore contro gli altri, oggi si inventa che è per fare dispetto a chi non è di estrema destra che il suo proselito dovrebbe andare a vedere un film che lui sostiene sarebbe stato sconsigliato da Repubblica:



Peccato che Repubblica non abbia sconsigliato proprio un bel niente. Evidentemente il portavoce di Provita Onlus non ha manco letto l'articolo che insulta, fermandosi al titolo e costruendo una falsa "verità" basata unicamente sul suo pregiudizio. Ed ovviamente ha omesso un sottotitolo che sarebbe bastato a sconfessarlo:



Ma se costruisce falsità su temi tanto marginali, quale attendibilità possono avere le teorie omoreansfobiche su cui ha cistruito una orrenda campagna di affissioni?
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