L'ultima del generale Vannacci: «Se avessi un figlio gay, cercherei di orientarlo verso l'eterosessualità»


Probabile candidato come capolista di Salvini alle europee, il generale Vannacci continua a sparare a zero conto i gay. A FanPage, il militare ha dichiarato che lui ritiene che l'orientamento sessuale sarebbe una «attitudine» e che se avesse un figlio gay, lui «nel limite del possibile cercherei di orientarlo verso l'eterosessualità, perché sono convinto che il gene dell'omosessualità, per quanto lo stiano cercando, non l'abbiano ancora trovato, e che quindi molto dipenda dal condizionamento sociale. E perciò così come cerco di educare mio figlio a tante altre qualità, cercherei se possibile di orientarlo verso l'eterosessualità».

Vannacci, ha anche spiegato in che modo ritenga che i gay potrebbero essere "orientati all'omosessualità":

Ma guardi, se una persona dovesse frequentare quasi esclusivamente delle società, dei posti, dei settori dove la grande maggioranza è omosessuale, probabilmente verrebbe influenzato da questo. Se dovesse vedere dei film, o delle trasmissioni dove la stragrande maggioranza degli attori sono omosessuali, probabilmente potrebbe essere influenzato da questi comportamenti. Se invece crescesse in una società dove l'omosessualità è rappresentata secondo la sua effettiva presenza statistica, forse si svilupperebbe in un altro modo.

Alla domanda se di possa diventare gay guardando la televisione, ha replicato:

A mio avviso si può diventare omosessuali essendone condizionati socialmente. Perché il condizionamento sociale è una delle cose che condiziona lo sviluppo della personalità delle persone.

Vannacci ha poi annunciato che starebbe scrivendo un secondo libro.
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