Pillon sostiene che tutti vogliano Trump, Meloni, Vannacci e la Pasta Rummo


In quel suo vivere di rancore verso il prossimo, il leghista Simone Pillon pare confondere il diritto di critica con presunte offese che lui dice vengano rivolti ai suoi idoli: il populista che ha aizzato assalti alla Casa bianca e che paga con i soldi del partito le prostitute che si porta a letto mentre la moglie è incita, il generale che sostiene che i hgay non sarebbero normali, quella Meloni che vuole rendere "reato universale" la GpA mentre ospita ai suoi raduni i ricconi americani che ne hanno usufruito e la pasta fatta anche con grano non italiano che piace ai leghisti perché Salvini la promuove. Insomma, tutti personaggi che risultano parte del suo pensiero unico e della sua ideologia. Ed ovviamente si inventata persino che la gente lo insulterebbe, forse senza rendersi conto che lui non fa che insultare interi gruppi sociali:



Di certo non pare facile neppure la vita di un signore che passa le sue giornate a insultare i gay per cercare visibilità, convinto che il proporsi come l'omofobo più omofobo tra gli omofobi possa portargli profitto.
Ovviamente non rende noto chi gli avrebbe dato quei presunti dati, anche se forse si tratta di un sondaggio basato sul suo sostenere che ciò che piace a lui debba piacere a tutti.
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