Porro insulta chi chiede chiarezza sulle donazioni, perché questa volta non è coinvolta la Ferragni


Qualcosa non quadra. Giorgia Meloni non ha avuto problemi con la pregiudicata Montaruli o con la ministra Santanché, ma ha usato il suo ruolo istituzionale per attaccare ripetutamente una privata cittadina come Chiara Ferragni. E neppure si contano gli articoli in cui Nicola Porro insulta l'influencer, dicendo che i soldi donati mon erano sufficienti perché qualcuno avrebbe potuto pensare fossero di più.
Poi, però, attacca Selvaggia Lucarelli per aver svelato l'opaca raccolta fondi con cui un ragazzo chiedeva soldi per imprecisate "cure mediche". Peccato che tutto sarà a spese del SSN:



Scopriamo così che la Ferragni va messa in croce per un errore di comunicazione, ma la Lucarelli andrebbe contestata per aver evidenziato un errore di comunicazione. Forse Porro ritiene che la regola è che chi non è di destra abbia torto a priori.

Eppure la questione sollevata non è da poco, dato che il ragazzo ha sfruttato l'incidente per fare soldi, lasciando intendere che senza donazioni non si sarebbe potuto curare:



Inoltre l'eroe di Porro non solo viene trattato in modo privilegiato rispetto agli italiani che perdono un arto, ma chiede soldi solo perché lui è finito suo giornali:



Il messaggio di cui parla la Lucarelli è questo:



Secondo Porro, evidentemente, chiedere delucidazioni è diventato un reato. Ed è comico che dopo aver aizzato i suoi hater contro la Ferragni, scriva:



Non pensa che nel caso della Ferragni bisognerebbe affidarsi alle autorità e non a Porro? Ed esattamente, perché chiedere chiarezza dovrebbe essere ritenuto "odio" solo perché lo dicono gli hater della Lucarelli?

E mentre insultano chi vuol capire per quale scopo il giovane chieda soldi per "cure mediche", il leghista Giorgio La Porta continua a fare branco con Porro nell'insultare la Ferragni:



Ovviamente il leghista non pare interessato a fare chiarezza sulla raccolta fondi del nuovo eroe di Porro. E non va meglio con Facci, il quale ritiene che fare domande da giirnalista ia "rompere le pa**e":



Pare abbastanza evidente anche che la destra lo abbia reso oggetto di propaganda politica contro i giornalisti sgraditi alla Meloni:



Quindi decretiamo che la chiarezza sulla beneficienza è richiesta solo a chi non è di destra? E perché il giovane preferisce attaccare la Lucarelli anziché chiarire per quali fini raccogliesse quei fondi? Se voleva usarli per sé, non può dichiarare siano destinati a "cure mediche". Se, invece, erano destinati a imprecisate "cure", perché non le elenca anziché insultare chi gli ha posto la domanda?
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